mercoledì 30 gennaio 2008

Funambolismo materialistico-dialettico

'' Essenza delle cose come mezzo per la ripartizione e la spartizione di un surplus di conoscenze trascendentali, come d'incanto in una dimensione onirica e raramente trans-direzionale in cui la dimensione reale tosto scema in un indefinito lirico pallore.
Orizzonti neo-post-dadaisti, magia dell'indefinito e elogio al deretano, con aumento della plusvalenza del 4.6% e conseguente rilascio cosmico tardo borghese, ancorato ad una mediocrità propria della vita nel secolo ventesimo-uno.
Cultura intesa come mammella o, tutt'alpiù come cul-tura del subconscio, ventre molle dell' iperattivismo galattico neo-centrista tantrico, con sfumature che vanno a parare all' Impero Ottomano nel XVIII sec. e nel conflitto sociale scaturito da eccessi verbali platonici.Enunciando con assoluto fervor il principio di inscindibilità della fruizione della frittura di pesce con gli scalogni, badate bene, non cipolle e del ruolo fondamentale della cera nelle pratiche erotiche del nuovo millennio, datosì il fatto che la palla è tonda. ''



[dedicato a Ricky Bondage, fonte inesauribile di stronzate]

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